Stavano di fronte al trono e all’agnello, vestite di tuniche bianche e tenendo rami di palma in mano… E Lui: “sono quelli che vengono dalla grande persecuzione…” (Ap 7,9-14)
Il contrasto creato tra il mucchietto di pietre nere poste alla base della composizione e la
corona dei 7 ceri luminosa e svettante vuol richiamare il passaggio dalle tenebre del nostro
mondo alla luce celeste.
Su un cerchio di foglie di aspidistra sono sistemate alcune palme (simbolo di vittoria, di gloria,
di vita immortale). Il bouquet di fiori bianchi e gialli dice gioia e bellezza della vita in Cristo.
La scelta dei crisantemi è dovuta al fatto che la solennità di Ognissanti è strettamente legata
alla commemorazione dei defunti del 2 novembre e il crisantemo, nella nostra tradizione, è da
sempre associato a tale ricorrenza.
Curiosità: è tradizione portare sulle tombe dei defunti il crisantemo non solo perché sboccia
in questo particolare periodo dell’anno, ma anche perché è l’unico fiore fotosensibile il cui
bocciolo ha bisogno dell’oscurità per fiorire.